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App per riconoscere funghi: scopri le 5 migliori da provare

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app per riconoscere i funghi

app per riconoscere i funghi

L’autunno è la stagione in cui il bosco ci regala uno dei suoi prodotti più prelibati: i funghi. La loro raccolta stimola la curiosità di tanti, ma non tutti sono in grado di distinguere quelli commestibili dai velenosi. Per questo solo chi ha competenze certificate può cimentarsi in questa impresa. Per tutti gli altri, però, c’è la possibilità di esplorare il territorio e imparare a conoscerlo meglio anche grazie all’aiuto della tecnologia. In questo articolo scopriamo alcune delle migliori app per riconoscere i funghi.

Raccolta funghi: le regole da rispettare

Come abbiamo detto non tutti possono raccogliere funghi, questa attività è infatti riservata a chi è in possesso di un apposito tesserino. Per tutelare la biodiversità del territorio, ma anche la salute delle persone, ogni comune montano, su base regionale, ha un suo regolamento per la raccolta dei funghi

Vediamo qualche esempio:

  • In Emilia Romagna le norme consentono la raccolta solo a chi è in possesso del tesserino (che può essere giornaliero, settimanale, mensile o semestrale), in determinati giorni della settimana e nelle ore diurne. 
  • In Campania, invece, bisogna avere minimo 14 anni e presentare una domanda di autorizzazione in carta semplice (via mail, posta o fax) al Comune nel quale si va in cerca di funghi.
  • In Lombardia è richiesto il versamento di un contributo che varia a seconda del periodo.

Per qualsiasi dubbio, è possibile chiedere informazioni agli uffici preposti, anche perché le multe per i contravventori  possono essere anche molto salate. 

App funghi: come la tecnologia ci aiuta a riconoscerli 

Chi non è in possesso del tesserino, pur non potendo raccogliere funghi, può comunque imparare molto da una passeggiata nel bosco, anche con l’aiuto della tecnologia. Oltre alle tantissime app per riconoscere piante e fiori e alle tantissime informazioni che si possono reperire navigando in rete da pc, infatti, esistono molte app per riconoscere i funghi, alcune gratis. Vediamo le migliori.

1. Funghi-Mushtool: app per riconoscere funghi e memorizzare i luoghi

I nostri consigli sulle migliori app di riconoscimento funghi iniziano con un servizio gratuito disponibile per sistemi Android: si tratta dell’app Funghi-Mushtool.
Scaricando questa applicazione hai la possibilità di riconoscere i funghi grazie ad immagini in alta definizione. Interessante anche la funzione di geolocalizzazione, che serve per salvare i luoghi visitati (così da poter rintracciare facilmente zone particolarmente prolifiche) ma anche per ritrovare facilmente l’auto.

2. Picture Mushroom: app per distinguere funghi commestibili

Con Picture Mushroom puoi identificare i funghi con una foto, da scattare o caricare nell’app da altra fonte. In pochi secondi, grazie al suo consistente database (sempre in aggiornamento), il sistema ti fornisce tutte le informazioni necessarie per capire se il fungo è commestibile o meno.
Quest’app per cercare funghi (per iphone e Android) è tra le più apprezzate. Recensita da oltre 11mila utenti, ha un voto medio di 4.3 stelle su 5. Davvero niente male!

3. Myco: app che riconosce 300 tipi di funghi

Myco è un’app disponibile per iOS e Android. La versione gratuita contiene soltanto 50 tipi di funghi e riesce a salvare sino a 50 luoghi visitati; quella a pagamento (al costo di 4,94€) riconosce 300 tipi di funghi e non ha limiti nel salvataggio dei luoghi.

4. The Mushroom Book: app gratis per riconoscere i funghi più comuni

Se te la cavi con l’inglese, ti consigliamo di scaricare “The mushroom book”. Come dice il nome stesso, è un vero e proprio libro. Si tratta di un’app per funghi gratuita e disponibile per i principali sistemi operativi (iOS e Android) che contiene 96 delle specie di funghi più comuni, sia commestibili che velenose.
Grafica accattivante, utilizzabile anche offline, estremamente intuitiva, la presentazione dichiara: “Sei davanti a quella che attualmente è la migliore guida sui funghi disponibile! Prodotta in Polonia, dove la raccolta dei funghi fa parte della tradizione”. Effettivamente si tratta di un’app molto apprezzata, che vanta oltre 100 mila download.

5. aFunghi Plus: app gratuita per riconoscere i funghi tramite tavole

Infine, ti segnaliamo aFunghi Plus, un’app gratuita per riconoscere funghi, dotata di tavole dicotomiche che classificano le varie specie di funghi e di un database di oltre 100 specie di funghi, ognuna delle quali corredata da foto.  Il suo utilizzo e facile quanto intuitivo.

Un suggerimento: non trascurare la geolocalizzazione

Secondo una statistica del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), oltre il 4% degli interventi di soccorso nei boschi sono diretti al salvataggio di cercatori di funghi che si sono persi. Per questo ti consigliamo di non trascurare l’importanza della geolocalizzazione quando sei in giro per i boschi.

A tale scopo, CNSAS e CAI (Club Alpino Italiano), consigliano l’app GeoresQ, un servizio utile per sapere dove ti trovi o per chiedere aiuto in caso di necessità. 

L’applicazione, disponibile per iOS e Android al costo di 12,20 Euro (a metà prezzo per i tesserati CAI), ha tre funzionalità

  • Posizione: l’app ti consente di individuare con estrema precisione il luogo in cui ti trovi e la località più vicina. Grazie a questa funzione potrai anche segnalare la tua posizione ad eventuali soccorritori, oltre a verificare costantemente la connettività dati e il GPS.
  • Tracciamento: attraverso il portale dell’app, il tuo percorso può essere monitorato in tempo reale da amici/familiari (se autorizzati attraverso le credenziali che gli fornirai). Il tragitto viene salvato dal sistema, così da darti la possibilità di vederlo comodamente anche a casa. Attenzione: questa funzione è dispendiosa per la batteria, per il suo utilizzo si raccomanda di attivare l’ottimizzazione dei consumi batteria dalle impostazioni dello smartphone.
  • Allarme: non ti auguriamo di attivarla mai, ma questa funzione è utile in caso di necessità estrema. L’app segnala l’allarme alla centrale operativa di GeoResQ, attiva 24/24. Anche qui una raccomandazione: il soccorso è attivo sul territorio italiano, per territori oltre confine il servizio potrebbe subire ritardi.

Ora che conosci tante app per il riconoscimento dei funghi, non ti resta che scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

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