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Cani guida: l’intelligenza artificiale aiuta a selezionare i cuccioli. Guarda il video

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intelligenza artificiale seleziona cani guida

intelligenza artificiale seleziona cani guida

Dietro ogni cane guida per non vedenti c’è un lungo e dispendioso lavoro di selezione dei cuccioli e addestramento. Oggi la richiesta di cani guida è più alta che mai. Per ottimizzare il processo di selezione e addestramento, l’associazione Guiding Eyes for the Blind si è affidata a Watson, un sistema di intelligenza artificiale sviluppato da IBM. Ti spieghiamo come funziona.

Cani guida: una storia di numeri

Addestrare un cane guida richiede un processo lungo e dispendioso fatto di selezione dei cuccioli e addestramento. Lo sa bene Jane Russenberger, responsabile di allevamento della scuola Guiding Eyes for the Blind di New York, che per oltre 30 anni ha meticolosamente raccolto dati relativi alle mappature genetiche dei cani, cartelle cliniche, registri di migliaia di allevatori di cuccioli, genitori affidatari e addestratori, con la speranza di poter ottimizzare il processo. Purtroppo, nonostante ciò, solo il 37% dei cuccioli supera il programma di addestramento per diventare un cane guida per non vedenti. Considerando che l’addestramento di ogni cane costa all’associazione più di 40.000 dollari, si è calcolato che anche soltanto un aumento del tasso di successo del 5% avrebbe potuto generare notevoli risparmi. Ma come raggiungere questo risultato?

L’aiuto di Watson per formare i cani guida

È a questo punto che si è pensato di ricorrere all’aiuto di Watson, un sistema di intelligenza artificiale sviluppato all’interno del progetto DeepQA di IBM.
Tutti i dati raccolti da Jane sono stati così trasferiti nel Cloud IBM. Tramite la combinazione di migliaia di dati genetici e comportamentali, Watson fornisce informazioni utili, ad esempio, per selezionare i cuccioli potenzialmente più idonei ad accedere al programma di addestramento e per abbinare con successo allenatori e cuccioli in base ai tratti di personalità, genetica e temperamento.

I risultati di Watson, sistema di intelligenza artificiale

La collaborazione è ancora nella sua fase iniziale e necessita ancora di ulteriori sviluppi, ma ci si aspetta che, grazie alla collaborazione con Watson, la  Guiding Eyes for the Blind potrà ottenere col tempo un aumento del 20% di cuccioli “promossi”.