
Le migliori app per riconoscere e valutare quadri
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Le challenge sono sfide molto in voga tra gli adolescenti che utilizzano i social network. Esistono tantissime challenge da fare per divertirsi con gli amici, ma ve ne sono anche altre che nascondono pericoli soprattutto per i più giovani. Vediamo insieme perché è importante riconoscere le challenge pericolose e perché in questi casi non bisogna accettare la sfida.
Proprio per la componente di sfida e coraggio, possiamo imbatterci anche in challenge pericolose, fatte per futili motivi e perlopiù famose tra i più giovani.
Si tratta di sfide a compiere azioni pericolose che, complici la navigazione nascosta e il passaparola, spesso sfuggono al controllo di chi dovrebbe vigilare per il corretto funzionamento delle piattaforme online.
Ma perché le challenge pericolose riescono a riscuotere tanto successo? Sicuramente da una parte c’è la voglia di mostrarsi coraggiosi, di competere, ma anche di divertirsi e di tenersi impegnati. Le challenge si presentano come dei video virali che raccolgono moltissime visualizzazioni sui social, utilizzate per passare il tempo con i propri amici e chiacchierare su determinati argomenti. Se poi questi argomenti sono “proibiti”, il gioco acquista un fascino irresistibile. Inoltre, le sfide social pericolose hanno a che fare anche con una forma di rivalsa sociale: i più giovani, infatti, hanno bisogno di sentirsi accettati in un gruppo, per creare aggregazione e per formare la propria identità.
Riconoscere ed evitare i rischi delle challenge pericolose è importante per ognuno di noi. Alcune di queste sfide potrebbero essere fuori controllo e avere delle conseguenze poco piacevoli. Questo è il motivo numero uno per non accettarle. Di seguito, gli altri.
La Polizia Postale, impegnata da sempre con azioni mirate in questo campo, offre molti consigli per riconoscere ed evitare le sfide pericolose.
L’utilizzo consapevole del web è fondamentale per educare al rispetto tutti noi. Internet è una grandissima risorsa, riduce le distanze, allarga i nostri orizzonti, ci dà gli strumenti per vivere più facilmente, ma c’è anche il risvolto della medaglia che dobbiamo riconoscere e respingere, per fare in modo che sia un posto sicuro e piacevole.
Negli anni si sono diffuse tantissime challenge positive: alcune challenge divertenti da fare per divertirsi con gli amici, altre finalizzate a sensibilizzare il popolo del web su particolari tematiche. Ad esempio, nel 2014 la Ice Bucket Challenge, organizzata dall’ALS Association, è riuscita a sensibilizzare un’ampia fetta di pubblico dei social sul tema della sclerosi laterale amiotrofica e, grazie al coinvolgimento di celebrità in tutto il mondo, ha raccolto molti fondi per la ricerca scientifica.