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Scopriamo di più sul nuovo sistema di OpenAI del quale stanno parlando tutti.
In questa guida scopriamo di più su Chat GPT, il nuovo strumento di OpenAI che punta a migliorare l’interazione con i sistemi di intelligenza artificiale. Vediamo come funziona, a cosa serve e come utilizzarlo gratis.
Partiamo da una definizione: ChatGPT (o chat GPT) è l’acronimo di Chat Generative Pre-trained Transformer. Si tratta di un prototipo sviluppato da OpenAI (organizzazione no-profit di ricerca sull’intelligenza artificiale) che, per apprendere, utilizza una tecnica di deep learning non supervisionata, nota come transformer, ottimizzata tramite il rinforzo umano.
Il risultato è un chatbot basato su intelligenza artificiale “amichevole” (quindi facilmente utilizzabile e finalizzato a fornire un servizio) in grado di garantire un livello di conversazione avanzatissimo su qualsiasi tematica.
Una curiosità: l’unica materia in cui ancora non riesce benissimo sembrerebbe essere la matematica.
Abbiamo visto che Chat GPT funziona utilizzando un modello di rete neurale detto “trasformatore”, il quale è stato addestrato utilizzando un enorme database di testo.
Nel momento in cui viene posta una domanda, il chatbot utilizza tutte le informazioni apprese nel tempo per analizzare l’input e generare automaticamente un testo di risposta il più possibile accurato, dettagliato e di “qualità umana”.
Ovviamente la risposta del chatbot può essere personalizzata in base al contesto (ad esempio formale o informale) e alla materia trattata (ad esempio, argomenti scientifici o di attualità).
Abbiamo visto cos’è e come funziona. Ma quali sono le possibili applicazioni di Chat GPT? L’elenco di abilità di questo sistema lascia davvero di stucco.
Per il momento viene utilizzato prevalentemente per generare testi, per la stesura di ricerche, documenti e tesi o per chattare.
Gli ambiti di applicazione più interessanti sembrano essere quelli legati ad attività professionali, come l’assistenza virtuale ai clienti e la generazione automatica di documenti e report. Non è da escludere, però, che in futuro Chat GPT possa essere usato anche per la produzione di news e post per i social media e perfino per la formazione in rete.
“Dialogando” con Chat GPT, infatti, si ha l’impressione di trovarsi al cospetto di un copywriter o di un ricercatore con infinite competenze, che spaziano dalla programmazione al marketing. E le sue abilità e conoscenze sono in continua evoluzione grazie all’apprendimento e ai feedback degli utenti.
La qualità di interazione garantita da Chat GPT fa pensare che il suo utilizzo sarà in grado di rivoluzionare alcuni settori in cui è previsto un confronto umano.
Va detto, però, che lo strumento presenta (prevedibilmente) anche numerosi limiti e difetti. Infatti, sebbene il linguaggio possa apparire perfettamente articolato e la conoscenza di argomenti approfondita e raffinata, i contenuti restano di fatto superficiali, privi di un vero e proprio pensiero e, non di rado, ricchi di stereotipi. Ciò non stupisce, se si pensa che il chatbot è stato “addestrato” utilizzando dei contenuti tratti dal mondo reale.
Ai limiti, si affiancano poi anche i rischi. Il successo di Chat GPT, l’accesso agevolato al sistema e la qualità di interazione, ha impiegato davvero poco ad attirare l’interesse dei cybercriminali.
Si stanno infatti già diffondendo diverse truffe legate al chatbot:
La buona notizia è che una delle strade vagliate per contrastare il problema della cybersecurity è proprio quella di utilizzare l’intelligenza artificiale… per combattere l’AI.
Al momento il servizio è in fase di test e, quindi, accessibile in modo completamente gratuito. Per provarlo, basta utilizzare una connessione internet sicura per collegarsi al sito chat.openai.com e poi attivare gratuitamente un account, utilizzando la mail di Google oppure un account Microsoft.
La homepage mette a disposizione degli utenti una guida introduttiva ed esempi d’uso. Al momento le indicazioni sono disponibili in inglese, ma l’interazione con Chat GPT è garantita in molte lingue, compreso l’italiano.
Ovviamente i feedback da parte degli utenti sono estremamente apprezzati.
Chat GPT è ottimizzato per la conversazione. Il nostro obiettivo è rendere l’interazione con i sistemi di IA più naturale. Il vostro feedback ci aiuterà a migliorare i nostri sistemi e a renderli più sicuri.OpenAI
Dal momento che il sito è letteralmente preso d’assalto ogni giorno da tantissime persone, potrebbe capitare anche di non riuscire ad accedere. In tal caso sarà lo stesso chatbot a comunicare all’utente il limite d’accesso e lo farà ogni volta con un messaggio dallo stile differente.