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Chi c’è dietro l’idea di RemyApp, il portale dedicato alla nautica?

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Un po’ chiunque, prima o dopo, magari dalla sabbia rovente di una spiaggia affollatissima e chiassosa, ha guardato con invidia gli yacht che solcano in piena tranquillità e nel lusso più elitario i nostri mari. Ma davvero quello delle barche da diporto deve restare un mondo per pochi, anzi, per pochissimi eletti? Assolutamente no, anzi, c’è chi ha voluto sfruttare i nuovi strumenti del web 2.0 per dare la possibilità a chiunque (o quasi) di godersi qualche giorno in barca senza spendere un capitale.

RemyApp, l’Airbnb delle barche

Tutto questo è reso possibile da quella che è già stata battezzata come l’Airbnb delle barche, ovvero RemyApp, un servizio che per l’appunto trae spunto dal meccanismo tipico della famosa app per il settore delle camere, ma anche dagli esempi di Bla Bla Car e di Gnammo. E così, come già accaduto nel settore delle vacanze con Airbnb e siti simili, anche il settore nautico sembra aver conquistato un posto nella sharing economy, dove tutto quanto può essere condiviso con gli altri utenti a fronte di prezzi altamente competitivi.

Un giorno da capitano grazie a RemyApp

Non è certo un caso che questa app e il relativo portale dedicato alla nautica per condividere barche, yacht e superyacht tra privati, siano nati proprio in Italia: il nostro Paese conta infatti 7.600 chilometri di coste, 800 isole da scoprire, 689 porti in cui approdare e ben 600mila barche. Davanti ad un tale patrimonio, come negare un giorno da leone – anzi, da capitano – a tutti gli italiani e ai tanti turisti che ogni anno affollano le nostre coste?

Come funziona il portale dedicato alla nautica

Il funzionamento è semplice: gli armatori potranno iscriversi alla app – disponibile in 4 lingue – e mettere a disposizione la loro imbarcazione, offrendo così agli utenti un’esperienza sicura, accessibile e potenzialmente indimenticabile.
L’innovativa app ed il portale dedicato alla nautica non si limitano a fornire le funzioni di prenotazione, di pagamento e di annullamento, ma integra anche altri servizi, come quelli amministrativi per le comunicazioni agli enti governativi per il noleggio occasionale dell’imbarcazione e quelli portuali per la pulizia a fine noleggio.

I creatori di RemyApp

Questa idea originale e tutta da scoprire è nata dall’idea di due imprenditori padovani nel campo delle tecnologie, ovvero Tito Alleva e Patrizia Barbieri, e dall’esperto in società di servizi e industriale Michele Lorenzon Vos. A sviluppare l’app e il sito internet è stata invece la web agency di Udine Delta Askii Srl.