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A cosa serve il codice di migrazione e dove trovarlo

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codice di migrazione

codice di migrazione

Cambiare operatore telefonico è una delle operazioni più frequenti. Per effettuare il passaggio tra operatori di telefonia e servizi internet è necessario disporre del codice migrazione. Vediamo come si genera e come fare calcolo e verifica del codice di migrazione per ciascuno degli operatori presenti sul mercato. 

Che cos’è il codice di migrazione

Il codice migrazione è una serie alfanumerica (da 7 a 18 caratteri) introdotta dalla delibera AGCOM 274/07/CONS nel 2007. Conosciuto anche come codice di trasferimento utenza, serve a facilitare il passaggio tra operatori di telefonia e servizi internet. Grazie al codice di migrazione, infatti, i clienti possono aderire a nuove offerte telefoniche, di ADSL o di fibra ottica, soltanto comunicando il codice del gestore di provenienza al nuovo gestore. Il codice di migrazione serve dunque per passare da un gestore all’altro, mentre non è necessario in caso di disdetta del contratto.

Perché il codice di migrazione è importante

Il codice migrazione contiene informazioni utili al provider, come l’utenza internet e telefono e le risorse. Queste sono espresse in microcodici, conosciuti nelle xDSL come COW, COR, COS e Codice di Controllo. Il codice di trasferimento contiene tutti questi elementi. La sequenza alfanumerica identifica l’abbonato in maniera univoca

Il codice di migrazione è composto da quattro parti:

  • Codice segreto (COW), costituito da 3 caratteri alfanumerici che identificano l’operatore di telefonia. Ogni operatore ha un proprio codice univoco, che gli viene assegnato dall’AGCOM. 
  • Codice risorsa (COR), che identifica la risorsa oggetto del trasferimento e può variare da 8 a 12 cifre. In genere corrisponde al numero di utenza telefonica, o comunque identifica la linea.
  • Codice servizio intermedio (COS), identifica l’attuale tecnologia di accesso alla rete. Verifica, dunque, se ADSL o fibra ottica, se VOIP o analogica. Composto da tre cifre, assume valori da 001 a 017, oppure 222 o 999.
  • Codice di controllo (K o M), utilizzato per verificare la correttezza sintattica del codice fornito dal cliente e assicurare la correttezza formale della serie.

Verifica del codice di migrazione: dove trovarlo

Ti stai chiedendo dove trovare codice migrazione? Niente di più semplice. Il codice di migrazione è infatti specificato in ogni bolletta

In alternativa si può richiedere al servizio clienti dell’operatore di appartenenza. Per legge ogni gestore di servizi deve rendere disponibile il codice entro 24 ore dalla richiesta. 

Riepilogando, dunque, il codice di migrazione si trova nella fattura cartacea che arriva a casa, nella bolletta PDF o nell’area privata dedicata ai clienti sul sito del provider. In questo caso bisogna scaricare la bolletta online oppure visitare le sezioni in cui sono contenute le informazioni sul conto telefonico.

  • Codice migrazione TIM: noto anche come “Codice Segreto Telecom Italia”, si trova in alto a destra nella bolletta, dove sono presenti numero di fattura, data, intestazione e codice fiscale dell’abbonato. Di solito è la stringa preceduta dalla denominazione “codice di migrazione” presente sotto l’indirizzo e-mail o sotto la residenza dell’intestatario della fattura. Il codice di migrazione Telecom si può richiedere anche contattando il 187 o accedendo all’area personale MyTim alla sezione “La mia fattura”. 
  • Codice migrazione Infostrada: presente nella sezione “Telefono e Internet” della fattura, si trova accanto all’indicazione del numero di telefono preceduto dall’indicazione “Codice Migrazione” oppure dall’abbreviazione “M.ADSL”. In alternativa si può chiamare il servizio clienti 155.
  • Codice migrazione Fastweb: si trova nel lato sinistro della bolletta in un box denominato “dati”, che contiene le informazioni del titolare del contratto, il suo codice fiscale, codice cliente e numero del telefono. Il codice di migrazione è l’ultimo elemento della lista, contrassegnato dalla dicitura “Codice NP” o “Codice di Migrazione”. Dall’area clienti del sito, invece, si può recuperare attraverso la sezione “conto Fastweb”, da cui selezionare “scarica la bolletta”. Il numero del servizio clienti è l’192193.
  • Codice migrazione Vodafone: in bolletta il codice di migrazione si trova di solito in terza pagina, sotto la dicitura “Codice di migrazione”. Altrimenti si può recuperare tramite la bolletta digitale ricevuta via e-mail, tramite l’area clienti del sito ufficiale o chiamando il servizio clienti 190.
  • Codice migrazione Tiscali: il codice di migrazione è collocato nell’ultima pagina della fattura, alla sezione “Codice informazione”. Qui è presente la voce “I suoi codici di migrazione”. La stessa voce si trova nella fattura PDF che si riceve via e-mail o accedendo alla propria Area Clienti del sito. Per parlare con un operatore si può invece contattare il 130.

Come generare il codice di migrazione

Il codice di migrazione si può ottenere anche tramite alcuni servizi online di generazione inserendo tre informazioni (gestore di provenienza, operatore di destinazione e numero telefonico) e cliccando su “genera codice di migrazione”.

Tuttavia, per non incappare in errori, il canale da privilegiare per avere il codice giusto è il servizio clienti del gestore di provenienza. Qualora non si riesca a ricevere le informazioni desiderate, si può richiedere il supporto al gestore di destinazione. 

È importante sapere che ogni gestore può avere uno o più codici di migrazione, in base ai contratti stipulati. Se il cliente ha sottoscritto un contratto di telefonia e uno di servizi internet, si può ritrovare ad avere più codici di migrazione. In questo caso, dopo aver effettuato la verifica codice migrazione, bisogna comunicare al nuovo gestore tutti i codici attivi.

Come utilizzare il codice di migrazione

Il codice di migrazione va comunicato all’operatore se la nuova offerta viene attivata per via telefonica, dopo aver espresso il proprio consenso. Se, invece, l’attivazione della nuova offerta viene fatta online, il codice va comunicato inserendo la serie alfanumerica nell’apposito campo indicato nel form.

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