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Ecco le emoji di cui credete di sapere il significato e invece… no!

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significato delle emoji

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Quante emoji utilizziamo ogni giorno nel corso delle nostre comunicazioni virtuali e, soprattutto, con quale criterio scegliamo una faccina piuttosto che un’altra per trasmettere in maniera efficace le nostre emozioni?

Tipizzazioni: gesti condivisi

Alcuni studiosi di sociologia affermano che la realtà è una costruzione sociale che si realizza attraverso le cosiddette “tipizzazioni”, cioè tutte quelle azioni che, ripetute frequentemente, tendono ad assumere lo stesso significato sia per il soggetto che le compie, sia per quello cui sono rivolte. Gesti che, senza sapere bene il perché, sono diventati consuetudinari e, in un certo senso, automatizzati: il vantaggio è che, al momento della trasmissione del messaggio, la scelta dei gesti da compiere è sensibilmente ridotta e la comunicazione ne guadagna in efficacia e immediatezza.

Esempi di gesti ed espressioni condivise

È un po’ il caso di quando alziamo il braccio alla fermata dell’autobus per chiedere al conducente del bus in arrivo di fermarsi e farci salire, oppure quando, per intimare il silenzio a qualcuno, portiamo il dito indice di fronte alle labbra socchiuse o, ancora, quando alziamo le spalle per dire “Non lo so, non ne ho idea”… Potremmo continuare così ancora a lungo: di gesti condivisi e istituzionalizzati che facilitano la comunicazione, ve ne sono a centinaia!

Emoji come espressioni condivise

Anche emoticon ed emoji, in fondo, funzionano in questo modo: la faccina con le sopracciglia aggrottate esprime ira, quella col sorriso esprime gioia, quella con le gote rosse timidezza e imbarazzo. Ma siamo davvero sicuri che sia così?

Emoji ambigue

Ebbene sì, a volte le tipizzazioni si basano anche su interpretazioni errate che la forza della consuetudine ha contribuito comunque a rendere universali: ecco alcune emoji piuttosto ambigue di cui credevate di conoscere il significato, ma che negli intenti degli ideatori hanno tutt’altro valore!

Vero significato delle emoji ambigue

  • Risata a denti stretti. La faccina che ride a denti stretti si usa comunemente per esprimere un certo tipo di imbarazzo, ad esempio quando ci viene rivolto un complimento che vogliamo accogliere con modestia, oppure quando raccontiamo di aver compiuto un’azione per cui ci aspettiamo un rimprovero. In realtà, si tratta semplicemente di uno dei tanti tipi di risata virtuale previsti dall’“alfabeto delle emoji”.
  • Bacio senza cuoricino. La faccina che tira un bacio senza cuoricino è usata per esprimere affetto, ma in modo discreto, di solito ad una persona con cui ancora non abbiamo instaurato una grande confidenza. In realtà, le labbra socchiuse dell’emoji non stanno tirando un bacio, stanno fischiettando: tipico gesto di finta indifferenza di una persona che ha combinato un guaio per cui prova invece rimorso e imbarazzo. Se guardate bene, infatti, la faccina ha anche le gote rosse!
  • Goccia dal naso. Questa emoji viene spesso confusa con una faccina raffreddata o piangente. Niente di tutto questo: in perfetto stile manga giapponese, la faccina esprime noia.
  • Fumo dal naso. La faccina con le sopracciglia aggrottate e il fumo che esce dal naso si usa di solito per comunicare rabbia e ira, invece… esprime trionfo e soddisfazione!
  • Disperazione? Emoji con bocca aperta all’ingiù e tristi occhi socchiusi: quella che sembra un’inconfondibile smorfia di disperazione, in realtà esprime solo una grande stanchezza.
  • Bocca storta. Faccina con occhi fissi davanti a sé e bocca storta: delusione? No, solo tanta confusione!

Oltre alle emoji i vostri amici utilizzano nei messaggi anche strane parole dal significato oscuro come “LOL” o “rotfl”? Vi spieghiamo che cosa vogliono dire nel nostro approfondimento: “rotfl significato e spiegazione“.