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Ecco Incognito, il gioiello anti riconoscimento facciale che tutela la privacy

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evitare riconoscimento facciale

evitare riconoscimento facciale

l miglior modo per difendere la propria privacy? Regalarsi un gioiello. Se pensate che sia un paradosso, vi basterà proseguire con la lettura. In un mondo in cui la tecnologia la fa sempre più da padrona, quella del riconoscimento facciale è una pratica che imperversa ormai anche sui social network. Potenzialmente utile per evitare frodi, percorre una linea sottile che rischia di valicare i confini della privacy diventando uno strumento di controllo di massa.

Riconoscimento facciale: cos’è e a cosa serve

Il riconoscimento facciale è una tecnica di intelligenza artificiale che serve a verificare l’identità di una persona a partire da una o più immagini che la ritraggono. Queste vengono elaborate ignorando tutto ciò che non riguarda il volto , ovvero il cosiddetto background (sfondo) della fotografia. I sistemi più moderni e sviluppati riescono a riconoscere una persona anche quando ha il viso ruotato. 

In Cina tale pratica è diffusa in più campi e si è trasformata in un mezzo per suddividere le classi sociali, tanto da generare la replica degli Stati Uniti, con Donald Trump che ha inserito tre aziende che si occupano di riconoscimento facciale (Hikvision, SenseTime e Megvii) in una black list, con il divieto alle società americane di sottoscrivere con esse accordi di fornitura senza il previo consenso di Washington. 

Incognito: look da regina e privacy garantita

L’abuso del riconoscimento facciale si configura infatti come una violazione dei diritti umani. È proprio questa la molla che ha fatto scattare l’estro di Ewa Nowak, designer polacca creatrice di Incognito, il gioiello in ottone che tutela la privacy

Da indossare come un paio di occhiali, è composto da due sottili barre che si protendono intorno alle orecchie, due cerchi che coprono una parte di ogni guancia e una piastra rettangolare che va dall’estremità superiore del naso fino all’attaccatura dei capelli. Questa composizione di oggetti luccicanti consente di deviare il software utilizzato nei sistemi di sicurezza che si avvalgono di telecamere e sui social media, impedendo così il riconoscimento facciale07. Testato utilizzando l’algoritmo DeepFace di Facebook, Incognito si è aggiudicato il Mazda Design Award al Łódź Design Festival. 

Come dire: se un diamante è per sempre, utilizzare questo gioiello renderà eterna anche la vostra privacy!

(Credits photo: Instgram/Ewa Nowak)