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Il Face ID di Apple, la nuova tecnologia di riconoscimento facciale tridimensionale, presentato ufficialmente nel giorno del lancio del nuovo iPhone X, è stato aggirato da un utente e quando scoprirete chi ci è riuscito sarete ancora più sorpresi.
Apple aveva calcolato che esisteva più o meno una possibilità su un milione di eludere la sofisticata tecnologia ed il giorno del lancio di iPhone X in casa Apple, gli hacker di tutto il mondo erano pronti a sfidare il colosso americano. A farcela prima di tutti, però, è stato un bambino di 10 anni, Ammar Malik, che vive a Staten Island (New York) con i genitori. “Un gioco da ragazzi” verrebbe da dire.
Il fatto è successo nel modo più semplice possibile: la mamma del ragazzo, Sana Sherwani, aveva settato sul suo iPhone X il proprio viso e mentre il figlio prendeva il telefono per ammirarlo ha pensato che sarebbe stato impossibile per lui sbloccarlo. Proprio in quel momento Ammar ha guardato lo schermo ed automaticamente il Face ID gli ha dato pieno accesso allo smartphone, con estremo stupore e divertimento dei genitori. Subito dopo sono però emerse le normali paure sulla privacy violata visto che il bambino, anche in seguito, è riuscito a sbloccare per decine di volte il telefono. E se fosse capitato mentre nessuno lo controllava? Il giovane hacker inconsapevole avrebbe avuto accesso a tantissimi dati privati dei genitori, costituendo un bel problema.
Qualche giorno fa anche la società vietnamita Bkav ha fatto sapere di essere riuscita a superare il Face ID grazie ad una maschera realizzata con la stampa 3D, dopo aver scansionato il viso del proprietario dell’iPhone X, ed una spesa minima di 150 dollari. Anche delle coppie di gemelli in giro per il mondo hanno ingannato il riconoscimento facciale facendo emergere non pochi problemi quando c’è una somiglianza così evidente tra due persone. Alcuni studiosi hanno però rilevato che questi problemi non dovrebbero interessare gli utenti medi.
Nel frattempo arrivano anche i primi consigli per settare nel modo più corretto possibile il riconoscimento facciale.
Delle buone condizioni di luce dovrebbero infatti aiutare i proprietari di iPhone X ad avere la certezza che nessuno riesca ad entrare sul proprio smartphone ad accedere in modo così semplice ai dati sensibili dell’utente. Da Cupertino una nota ufficiale aveva avvisato già in precedenza che era possibile per gli under 13 ed i gemelli sbloccare questa funziona con una probabilità su un milione. Visti i recenti casi non è stata però diffusa nessuna replica da parte di Apple.