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La fotocamera dello smartphone diventerà una lente attraverso cui vedere il mondo con occhi diversi, e Facebook si trasformerà in una piattaforma in cui gli utenti comunicheranno meno attraverso testi scritti e molto di più con video e foto.
Sono questi gli ultimi progetti di Mark Zuckerberg, il papà del social network da 1,86 miliardi di utenti attivi al mese, che ad aprile ha annunciato i suoi piani per il futuro. Tra questi c’è la realtà aumentata che, grazie al lancio della piattaforma Camera Effects, permetterà di integrare ciò che inquadriamo con la fotocamera del nostro smartphone con oggetti in tre dimensioni, informazioni e filtri decorativi.
Per il futuro Zuckerberg immagina l’utilizzo di accessori come occhiali dalle lenti speciali, ma il primo passo per l’applicazione dell’augmented reality al social passa proprio per l’obiettivo integrato nel telefonino.
È così che Facebook continua la sua sfida a Snapchat, app concorrente che si basa proprio sulla condivisione di immagini e di video a cui si possono aggiungere elementi virtuali e che, poche ore prima dell’annuncio di Zuckerberg, ha lanciato World Lenses, una nuova serie di filtri da applicare ai contenuti.
Nella visione di Zuckerberg, però, la realtà aumentata supererà di gran lunga le possibilità fornite da Snapchat e arriverà a “fondere reale e digitale in modi completamente nuovi rendendo il mondo fisico migliore”.
Camera Effects di Facebook è la prima mossa in questa direzione. La piattaforma per ora è disponibile in versione beta per gli sviluppatori, che hanno a disposizione ben due strumenti per creare effetti per la fotocamera: Frame Studio, che si concentra su motivi decorativi che fungono da “cornice” alle immagini inquadrate dagli utenti, e AR Studio, per chi invece vuole creare maschere, animazioni ed effetti in 3D.
L’obiettivo, secondo Zuckerberg, è quello di far sì che gli utenti che utilizzeranno la realtà aumentata su Facebook possano scegliere tra centinaia di filtri, e non solo tra un numero molto limitato, e qui si può intuire un’altra “frecciatina” a Snapchat.
Oltre alla realtà aumentata, Zuckerberg ha annunciato il lancio di Facebook Spaces, una sorta di mondo in realtà virtuale a cui si può accedere utilizzando un apposito caschetto VR. In Spaces, gli utenti possono creare un avatar a propria immagine e somiglianza e interagire con gli avatar dei propri amici.
Insomma, sembra proprio che la visione di Zuckerberg vada sempre più verso l’integrazione di elementi virtuali nella vita reale. Ora non resta che attendere i prossimi sviluppi dei suoi piani e capire se questi progetti ci porteranno sempre più a vivere in un mondo “virtuale” oppure ci invoglieranno ad incontrare nel mondo reale gli amici conosciuti sui social, come ha fatto Matt Kulesza.