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L’ideatore dell’app che sta cambiando il mondo del lavoro con il video curriculum e la video iscrizione

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App ricerca lavoro

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Si chiama Mauro Orso, ha 29 anni, è nato a Benevento, ma ha alle spalle significative esperienze di studio all’estero: è l’ideatore di iSpoon, il social network che sta cambiando il mondo del lavoro, o meglio, il modo di cercarlo (sempre più spesso, infatti, capita di usare lo smartphone e le App per trovare lavoro).

L’ideatore dell’App iSpoon

Appassionato di moda, frequentatore di bar trendy, proprietario di una società di organizzazione eventi, Mauro è elegante e chic, ma al tempo stesso amichevole e disponibile e, soprattutto, ha una grande capacità intuitiva. La stessa che lo ha portato a comprendere l’influenza crescente dei social network nel mondo del lavoro, e che lo ha spinto a ideare quello che lui stesso ha definito il primo “opportunity network”.

iSpoon, App ricerca lavoro

iSpoon è un social network in cui le persone entrano in contatto grazie alla condivisione di opportunità – lavorative, nello specifico. Si tratta di una piattaforma, dotata anche di un’app per smartphone e tablet, in cui s’incontrano domanda e offerta di prestazioni lavorative occasionali; la prima piattaforma, dunque, nata col preciso intento di realizzare la perfetta corrispondenza tra le competenze concrete di chi cerca lavoro e le esigenze reali di chi offre opportunità d’impiego.

Video curriculum e vantaggi di iSpoon

L’elemento più innovativo di iSpoon è certamente il video curriculum tramite cui si effettua la video iscrizione alla piattaforma.

  • Il video curriculum dà la possibilità di presentarsi in modo originale, diretto e dettagliato per il lavoro per cui ci si candida, facilitando le procedure di selezione a chi è seduto dall’altra parte dello schermo (a tal proposito, leggi anche “I colloqui del futuro colloqui del futuro si faranno su Snapchat“).
  • Al tempo stesso, la video iscrizione consente di essere reperibili 24 ore su 24 online. Una procedura di ricerca di lavoro, da una parte, e di candidati, dall’altra, assai più efficace di qualsiasi altra sinora concepita nel mondo del lavoro 2.0.
  • A renderla ancora più funzionale ed efficiente vi è anche la possibilità di lasciare commenti tanto sulla prestazione eseguita, quanto sulle condizioni offerte dal datore di lavoro, che può essere anche un privato: una mamma in cerca di un insegnante che possa dare ripetizioni al figlio, ad esempio, oppure una coppia in cerca di un cameriere per una cena d’anniversario in casa.

Un nuovo sistema di recruiting

L’idea alla base di iSpoon è certamente frutto degli studi di marketing e delle esperienze lavorative cui Mauro si è dedicato sin dalla conclusione del liceo a Benevento: studi che prima lo hanno condotto a Milano, allo IULM, e poi alla Columbia Business University di New York. È nella Grande Mela, in particolare, che il giovane imprenditore ha avuto modo di fare esperienza di un sistema scolastico molto diverso e di un mercato del lavoro improntato alla fluidità dell’incontro tra domanda e offerta. Aspetto, questo, di cui il sistema di recruiting in Italia, dove Mauro ha maturato esperienze professionali nel settore dell’organizzazione eventi, è carente: la selezione è lenta e, spesso, inefficace, perché raramente i candidati riescono ad entrare in contatto con le opportunità lavorative migliori per le loro competenze, e viceversa.

Finanziamenti per iSpoon

Proprio a partire da queste riflessioni si è fatta gradualmente strada nella mente di Mauro l’idea di iSpoon, progetto innovativo che, dopo vari tentativi, ha potuto prender forma grazie ai fondi della Comunità Europea gestiti da Invitalia – da cui è finanziato al 70% – società del Ministero dello Sviluppo Economico che finanzia start-up e imprese innovative. Recentemente, l’opportunity network è stato persino presentato al Parlamento Europeo in occasione di un convegno sulla disoccupazione giovanile dal suo stesso ideatore, che ora ha intenzione di aprire un fondo d’investimento per dare l’opportunità ad altri giovani a realizzare i loro progetti imprenditoriali.