
Festa della mamma: 9 film da vedere insieme
Festeggia questa giornata importante insieme alla tua mamma…e ad un bel film! Ogni anno, la seconda domenica di maggio, cade una ricorrenza molto speciale ch...
Festeggia questa giornata importante insieme alla tua mamma…e ad un bel film! Ogni anno, la seconda domenica di maggio, cade una ricorrenza molto speciale ch...
Proteggere i tuoi file sul PC tenendoli privati è possibile anche senza ricorrere all’installazione di software o programmi specifici. Come? Ad esempio, puoi...
Esistono diversi modi per collegare uno smartphone alla TV in modo semplice e i requisiti fondamentali sono due: avere una smart tv e una buona connessione I...
Sviluppato dalla Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment nel 2013 per la console Playstation 3, The Last of Us è un gioco che ancora oggi ris...
Se sei uno studente oppure un lavoratore sempre alle prese con riunioni e nuove nozioni, starai sicuramente cercando delle app per risparmiare tempo e miglio...
Gli anni ‘80 sono stati caratterizzati da grandi cambiamenti: è stata un'epoca in cui la tecnologia e la globalizzazione hanno cambiato il mondo mentre la cu...
Parliamo del decennio breve iniziato il 1° gennaio 2000 e terminato il 31 dicembre 2009: così sono definiti gli anni 2000 a causa della velocità con la quale...
Nel 2013 “selfie” è stata scelta dall’ Oxford Dictionaries come parola dell’anno. Dopo 8 anni un nuovo social vuole provare a sovvertire questo trend con una politica “anti-selfie”. Si tratta di Poparazzi, il social network del momento che sta letteralmente spopolando tra i più giovani. Vediamo come funziona e come ribalta le regole di Instagram.
Poparazzi è il nuovo social di condivisione foto. Sembrerebbe tutto normale, ma non lo è, perché in questo caso gli scatti non li scegli tu che sei il titolare dell’account… ma i tuoi amici! Gli amici diventano i tuoi “paparazzi” e tu, viceversa, il loro. Tutto il tuo profilo e i tuoi contenuti vengono creati dai tuoi amici che ti fotografano.
Nonostante si presenti come un social anti-selfie, costruito esclusivamente dalle foto che hanno scattato altre persone, il proprietario del profilo ha comunque il controllo di ciò che viene pubblicato.
Ogni volta che un amico scatta una foto e vuole pubblicarla sul nostro profilo, si riceve una notifica. Se si desidera, infatti, a questo punto è possibile declinare la richiesta e rimuovere la pubblicazione. A seconda delle impostazioni di privacy, poi, è possibile decidere quanto “potere” lasciare agli amici della nostra rete. Di default, quello che scattano viene automaticamente pubblicato, mentre va autorizzato qualsiasi scatto proveniente da utenti al di fuori della nostra rete di amici.
Al momento l’app è disponibile solo per iOs, quindi scaricabile solo da chi ha un iPhone o un iPad. La versione di Poparazzi per Android è in attesa di rilascio.
Nonostante sia molto giovane, quest’app sviluppata e lanciata dall’azienda statunitense TTYL Inc. è già amatissima e molto scaricata. Una boccata d’aria fresca tra i social così saturi di selfie e foto super in posa. Sono soprattutto i giovani e i giovanissimi ad aver iniziato a scaricare Poparazzi e a farsi contagiare dalla mania “anti selfie”.
Negli Stati Uniti l’app ha velocemente scalato le classifiche e ci si aspetta lo stesso anche in Italia.
Ma perché tanto successo? Già su Instagram i giovanissimi hanno iniziato ad abbandonare il modello super patinato di selfie perfetti e filtri che cambiano i connotati in favore di un’esperienza più genuina. Anche dentro Tik Tok, pur tra balletti, sfide e tutorial, si riscontra lo stesso trend, forse per questo Poparazzi con i suoi scatti non in posa è destinato a rubare la scena agli altri social network…