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Registrare le chiamate è un reato? Cosa dice la legge

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Ci possono essere diverse ragioni per registrare una chiamata, che dipendono dalle esigenze personali o professionali di ciascuna persona.

Per esempio, registrare una telefonata può essere utile per ascoltarla in seguito e ricordare dettagli importanti, soprattutto se in quel momento non si possono prendere appunti, perché si sta guidando o perché non si ha a portata di mano un blocco note o una penna.

Abbiamo già visto come registrarle su Iphone e Android, tuttavia è importante notare che la registrazione di una chiamata potrebbe essere soggetta a leggi, per evitare violazioni della privacy o problemi legali.

Pertanto, registrare le chiamate è un reato? Scopriamo insieme cosa dice la legge in merito.

Perché registrare una chiamata?

Come abbiamo già detto, registrare una telefonata può essere utile per diversi motivi.

  • Documentazione: per esempio, se si stanno discutendo dettagli o accordi contrattuali, avere una registrazione può fungere da prova nel caso di eventuali controversie o malintesi futuri.
  • Riferimento futuro: registrare una chiamata ci permette di ricordare dettagli importanti o informazioni specifiche che potrebbero essere state condivise durante la conversazione, soprattutto in contesti lavorativi o durante negoziazioni complesse.
  • Apprendimento e formazione: registrare una chiamata può essere utile anche per scopi di formazione o apprendimento. Per esempio, i call center possono registrare le chiamate dei loro operatori per valutare le prestazioni, fornire feedback e migliorare la qualità del servizio.
  • Riascolto personale: A volte, si potrebbe voler registrare una chiamata con un amico o un membro della famiglia per poter riascoltare i dettagli di una conversazione significativa o condividere ricordi importanti.

Adesso che abbiamo visto tutte le situazioni in cui potrebbe essere utile registrare una telefonata, non ci resta che capire quando può essere un reato o meno.

È reato registrare una telefonata?

Innanzitutto, a seconda che ci sia o meno il consenso dell’altra persona, la legge non pone alcun vincolo alla registrazione di una telefonata. Quindi, chi registra una chiamata o una videochiamata non commette alcun reato.

La conversazione è infatti parte del nostro bagaglio di conoscenze, un contenuto già noto ed immagazzinato nella memoria di chi ascolta, e la sua registrazione non viola la privacy altrui.

Tuttavia, questo comportamento è legale solo se l’altra persona che registra partecipa alla chiamata, anche senza intervenire e lasciando parlare solo l’altra persona. Vediamolo meglio!

Quando registrare una telefonata diventa reato

Come abbiamo già detto, registrare una chiamata è legale solo se chi registra partecipa alla chiamata. In caso contrario, se si registra una chiamata alla quale non si è partecipato, si configura il reato di Interferenza illecita nella vita privata altrui.

Inoltre, si rischiano multe e sanzioni se si divulga, pubblica e condivide il contenuto della chiamata registrata con altre persone all’insaputa dell’interlocutore, per esempio diffondendolo sui social o pubblicandolo su Internet. In questo caso lo scopo diffamatorio costituisce reato.

In altre parole, la diffusione della registrazione è vietata, a meno che i soggetti coinvolti non siano d’accordo con la sua divulgazione.

 C’è però un’eccezione: se la chiamata registrata viene fatta ascoltare alle Forze dell’Ordine, per denunciare un reato o simili, o al giudice nel corso di un processo, in questo caso non parliamo di reato.

E tu, lo sapevi?