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Rete wifi pubblica: rischi e consigli per proteggersi

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Quante volte ci è capitato di collegarci al segnale aperto di una rete wifi pubblica o, non di rado, sconosciuta? È importante sapere che si tratta di spazi non controllati, accedendo ai quali rischiamo che la nostra navigazione e, peggio ancora, i nostri dati, possano essere captati. In questo articolo parliamo di rete wifi pubblica: rischi principali e qualche consiglio per proteggersi.

Spoofing: attenzione ai siti camuffati

Uno dei principali rischi che si corrono accedendo ad un rete wifi aperta è quello di incorrere in attività di spoofing (letteralmente camuffamento). Lo Spoofing consiste nella falsificazione e manipolazione di dati, come un indirizzo IP, e può comportare il furto delle credenziali di altri utenti ed il loro uso illecito. Facciamo un esempio pratico: il truffatore associa l’indirizzo di Facebook ad un IP da lui controllato. Tutti gli utenti che accederanno a Facebook tramite quella rete wifi aperta, passando per il server camuffato, consegneranno le proprie credenziali al truffatore. Chiaramente, il rischio di furto di identità diventa più problematico se il sito camuffato è, ad esempio, quello di una banca.

Sniffing: attenzione agli spioni del web

Un altro rischio associato all’utilizzo di reti wifi sconosciute è quello dello sniffing, che può essere tradotto letteralmente con annusare. Questa attività consiste nell’intercettazione passiva di “pacchetti di dati” che transitano in una rete. Lo sniffing può essere messo in atto in modo lecito dagli amministratori di una rete per rilevare guasti o per analizzare il flusso. Ma quando è messo in atto a scopi illeciti si trasforma in cyberspionaggio e consente ai truffatori di utilizzare questi “pacchetti di dati” per ricavare informazioni riservate (come chat, email, etc) e rubare credenziali per l’accesso a servizi web (carte di credito comprese).

Dispositivi compromessi: attenzione all’anello debole

Un altro rischio che corriamo accedendo ad una rete pubblica sconosciuta consiste nella possibilità che alla stessa rete siano collegati anche dei dispositivi compromessi. Questi potrebbero mettere a rischio anche il nostro dispositivo.

Come proteggersi dai rischi della rete wifi pubblica

Il fatto che la connessione a reti wifi aperte possa comportare dei rischi, non vuol dire che si debba necessariamente rinunciare sempre a questo tipo di servizio. Certamente è consigliabile evitare le reti sconosciute. Inoltre si possono mettere in atto una serie di precauzioni per ridurre l’esposizione al pericolo. Vediamone qualcuna:

  • Preferire la “rete pubblica”: preferire questo tipo di rete, ed evitare le tipologie Rete aziendale o Rete domestica. La modalità “rete pubblica”, infatti, blocca la condivisione di file e dati tra i dispositivi connessi alla stessa rete wifi.
  • Usare una VPN: con la Virtual Private Network i nostri dati, seppure intercettati, risulterebbero protetti tramite una crittografia avanzata.
  • Usare connessioni SSL: abilitare l’opzione “Usa sempre HTTPS”, così, anche in assenza di VPN, si aggiunge aggiungere un livello di crittografia alle proprie comunicazioni.
  • Disattivare la condivisione: questa opzione può essere impostata nelle preferenze del sistema o nel Pannello di controllo.
  • Disattivare il Wi-Fi quando non in uso: meglio chiudere questa porta quando non si utilizza il servizio,
  • Utilizzare software di protezione: antimalware e antivirus devono essere sempre attivi sui propri dispositivi. Anche una scansione più frequente può evitarci qualche seccatura.

Ora sai quali sono i rischi delle connessioni wifi aperte e come proteggerti!

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