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C’era una volta il Tamagotchi, il giocattolino elettronico a forma di uovo colorato che nella seconda metà degli anni Novanta è diventato un vero tormentone per tantissimi bambini in tutto il mondo (pensate che nel 2010 si era arrivati a ben 76 milioni di unità vendute).
Chi era bambino all’epoca si ricorderà sicuramente questo piccolo oggetto di plastica e, probabilmente, ne ha anche avuto uno. Per chi non lo ricordasse, però, facciamo un breve riassunto: il Tamagotchi era un piccolo animale virtuale che doveva essere accudito al pari di un cucciolo in carne e ossa; questo vuol dire che, per evitare la sua dipartita prematura, occorreva dargli da mangiare regolarmente, fargli fare i bisogni, giocarci, lavarlo, curarlo quando stava male e metterlo a dormire.
L’idea di creare un animaletto digitale tascabile era venuta alla giapponese Aki Maita che, non potendo acquistare un animale domestico vero e proprio, ha pensato di rimediare inventandone uno elettronico. Pochi anni dopo la sua diffusione – il lancio iniziale è avvenuto nel 1996 – questo piccolo esserino è praticamente scomparso dai negozi, rimanendo però nella memoria di chi ne ha posseduto uno. Bene, se siete fra queste persone probabilmente vi farà piacere sapere che il Tamagotchi sta tornando!
Ebbene sì, il grande tormentone è stato riportato in vita dalla Namco Bandai ed è già stato rilanciato in Giappone, la sua madre patria. La versione aggiornata funziona praticamente allo stesso modo di quella originale, ma c’è un piccolo particolare diverso: la grandezza. Il nuovo Tamagotchi di oggi, infatti, è un po’ più piccolo di quello che ricordate. Lo è sia l’involucro di plastica che lo schermo, che ora è quadrato e non più rettangolare. Per il resto rimangono ancora i colori sgargianti e i piccoli pulsanti per gestirlo.
Insomma, se sentite la nostalgia di questo piccolo giocattolino, ora avete di nuovo l’occasione per acquistarne uno. Per il momento, però, il Tamagotchi è disponibile solo in Giappone (al costo è di 16 euro) ma è comunque possibile comprarne uno sui principali portali di e-commerce.
Questo articolo vi ha fatto venire la nostalgia degli anni Novanta? Allora non perdete anche il nostro focus sui cellulari anni ’90 che oggi valgono di più!