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Rifiuti elettronici: cosa fare con gli apparecchi che non usiamo più

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rifiuti elettronici

rifiuti elettronici

I rifiuti elettronici rappresentano un pericolo sia per l’ambiente che per la nostra salute. Il 2019 è stato un anno da record (negativo) per il numero di tonnellate di rifiuti elettronici prodotti dall’essere umano. Ne parliamo in questo articolo.

Raccolta e smaltimento di rifiuti elettronici: la legge

Solo 78 Paesi nel mondo hanno delle specifiche politiche nazionali per la gestione dei rifiuti tecnologici per ridurre l’inquinamento. Nei Paesi più poveri la situazione del riciclaggio dei rifiuti elettronici è abbastanza seria, perché non esistono vere e proprie politiche in merito: ciò contribuisce anche all’aumento di diverse malattie.

Quanti rifiuti elettronici abbiamo prodotto nel 2019

Secondo i dati della Global E-waste Monitor, nel 2019 sono stati generati 53,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici nel Mondo. In altre parole, ne abbiamo prodotto 18 chili a testa.

Rifiuti elettronici nel 2019: i dati dell’Europa.

La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti elettronici sono stati messi in atto soltanto per il 17,4% del totale registrato. Ciò significa che la maggior parte dei rifiuti che potevano essere riciclati, sono stati abbandonati nell’ambiente o bruciati

Smaltimento rifiuti elettronici

Come sappiamo, i rifiuti elettronici contengono additivi tossici, sostanze molto dannose per l’uomo e per l’ambiente che lo circonda.

La dispersione nell’ambiente e lo smaltimento errato dei rifiuti elettronici contribuiscono dunque in maniera importante all’inquinamento ambientale: i composti organici e i metalli pesanti che vengono rilasciati nell’aria sono, di conseguenza, respirati dall’uomo e dagli animali. Ecco perché è molto importante il corretto riciclaggio dei rifiuti elettronici.

Dove buttare rifiuti elettronici

Riciclare i rifiuti elettronici significa recuperare materiale prezioso e ridurre i costi. Non riciclare, invece, significa contribuire all’inquinamento.

I rifiuti elettronici come smartphone, tv, tostapane, robot da cucina, forni a microonde, forni elettrici, frigoriferi, lavatrici, phon, pennette usb, tablet, computer, monitor e tanto altro ancora, non sono tutti uguali. Per ognuno c’è un diverso tipo di raccolta differenziata, necessaria per consentirne il successivo riciclo.

Se non sai dove buttare rifiuti elettronici è consigliabile informarsi presso l’isola dell’ecologia della propria città. Molti negozi di elettronica, inoltre, danno la possibilità di lasciare il vecchio apparecchio elettronico quando se ne acquista uno nuovo oppure effettuano il ritiro gratuito per quelli più ingombranti.

Riciclare rifiuti elettronici è fondamentale: ne va della salute di tutti.