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Router: scopriamo come sfruttare al meglio le sue potenzialità!

Il Router è un dispositivo di rete che permette di interfacciare sottoreti diverse e che, tra le sottoreti, si occupa di instradare pacchetti di dati che diventano interoperabili.

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router cos'è

Il router Wi-Fi è un “instradatore” di dati tra sottoreti. Ma sapere che cos’è a livello tecnico non chiarisce perfettamente come funziona e come possiamo utilizzarlo per sfruttare al massimo le sue potenzialità. Vediamo quindi nei dettagli tutto ciò che c’è da sapere sul router Wi-Fi e come risolvere eventuali problemi di funzionamento per migliorarne le prestazioni.

Che cos’è il router Wi-Fi?

Il Router è un dispositivo di rete che permette di interfacciare sottoreti diverse e che, tra le sottoreti, si occupa di instradare pacchetti di dati che diventano interoperabili. La traduzione del termine “router”, in effetti, è proprio “instradatore”.

Questo tipo di dispositivo opera al terzo livello del modello ISO/OSI, ossia il modello di riferimento per consentire una comunicazione aperta tra diversi sistemi. Il router gestisce pacchetti di dati in arrivo o in uscita da uno o più nodi di una rete informatica locale, come potrebbe essere una LAN, oppure più estesa, come è di fatto Internet.

Ma qual è la sua funzione specifica all’interno delle nostre case e dei nostri uffici? Vediamolo insieme.

Differenza tra router e modem

Molto spesso, i termini router e modem vengono utilizzati in maniera interscambiabile. Ma la verità è che si tratta di due dispositivi diversi, dalle funzioni complementari ma non sovrapposte. Per capire bene cosa è il router Wi-Fi, quindi, bisogna comprendere anche che cos’è un modem.

  • Il modem è il dispositivo elettronico che permette di connettersi a internet. Si collega alle prese telefoniche e ha due funzioni: modulare (cioè convertire) i segnali digitali provenienti da un computer in impulsi trasmissibili su una linea telefonica, e convertire quegli stessi impulsi provenienti dalla linea telefonica in segnali digitali comprensibili a un computer. Il termine “modem” sintetizza proprio queste due funzioni inverse: la modulazione (mo) e la demodulazione (dem). Il modem, che sia ADSL o fibra, si occupa quindi di fornire la connessione. E invece il router?
  • Il router si occupa di distribuire la connessione fornita dal modem a dispositivi diversi. Può essere dotato di porte Ethernet a cui collegare fisicamente più dispositivi via cavo, ma i più attuali router Wi-Fi distribuiscono la connessione in una specifica area senza bisogno di fili.
  • Modem-Router. Oggi la maggior parte dei modem in circolazione funziona anche da router: questo tipo di dispositivo, infatti, si chiama appunto modem-router. All’interno dei modem-router convivono due tecnologie diverse, e non è raro trovare oggi connessioni che vengono distribuite da un modem-router principale e da uno o più router secondari che amplificano la portata della connessione internet in una determinata area.

Router: come farlo funzionare al meglio?

Un router Wi-Fi che funziona al massimo delle sue capacità si traduce in una connessione più veloce per tutti i device che vi sono collegati. Come per qualsiasi dispositivo elettronico, ci sono vari accorgimenti che possiamo adottare per farlo operare al massimo delle sue potenzialità e ottenerne una connessione veloce e dalla portata più estesa.

Vediamo quali sono.

1. Dove va posizionato il router

Il router genera un campo elettromagnetico entro il quale possiamo connettere i nostri dispositivi senza fili. Ne consegue che, posizionarlo in un angolo della casa, dell’ufficio o di qualsiasi altro tipo di locale, può ridurne le capacità.

  • Per sfruttare la connessione Wi-Fi in un’area di metratura più ampia, quindi, il router dovrebbe essere posizionato in una stanza o in un’area centrale.
  • Qualsiasi cosa che possa disturbare il segnale Wi-Fi è nemico di una connessione veloce: tenere nei pressi del router oggetti metallici, forni a microonde o una miriade di fili elettrici può ridurne la resa. La stanza peggiore in cui posizionarlo, dunque, è sicuramente la cucina.
  • Il router, infine, dovrebbe essere posizionato in alto piuttosto che in basso, non in posti chiusi (come per esempio scaffali o armadi).
  • Se è dotato di due antenne, queste vanno posizionate in modo perpendicolare.

2. Le frequenze da utilizzare

I router Wi-Fi oggi utilizzano due frequenze: 2.4 GHz e 5 GHz. Cosa le differenzia e quale bisogna utilizzare per avere la migliore connessione possibile?

  • La rete a 2.4 GHz, a fronte di una velocità inferiore, garantisce una portata maggiore. È la frequenza consigliata quando bisogna coprire con un solo router un locale di dimensioni ampie, magari composto da più stanze, proprio come potrebbe essere un’abitazione o un ufficio.
  • Una rete a 5 GHz, invece, è nettamente più rapida, ma ha una portata inferiore ed è più sensibile agli ostacoli fisici. Garantisce le sue migliori prestazioni quando viene utilizzata esclusivamente nella stanza in cui è posizionato il router, risultando più instabile negli altri casi.

3. Router Wi-Fi e connessione lenta o assente: possibili soluzioni

Quando si verificano dei problemi di connessione Wi-Fi, la prima cosa da fare è testare la connessione usando un cavo Ethernet per collegarsi fisicamente al modem. Se in questo modo la connessione funziona senza problemi, probabilmente è necessario intervenire direttamente sul router Wi-Fi, responsabile della distribuzione senza fili della connessione ai vari dispositivi.

Se il router non è danneggiato, è possibile attuare una serie di semplici operazioni per ripristinarne il corretto funzionamento.

4. Controlla la temperatura del router

Tutti gli apparecchi elettronici sono soggetti al surriscaldamento, e il router Wi-Fi non fa eccezione. Si può verificare facilmente lo stato del router semplicemente toccandolo: se al tocco non risulta semplicemente tiepido, ma molto caldo, la prima cosa che devi fare è spegnerlo. Controllane le prese d’aria e, se sono ostruite, liberale. Allontana inoltre il router da qualsiasi fonte di calore, come potrebbe essere un termosifone o un altro dispositivo elettronico che tende a scaldarsi. Lascialo raffreddare e riaccendilo, verificandone il funzionamento.

5. Riavvia il router

Anche se il router non è surriscaldato, spegnilo comunque tramite l’apposito pulsante ON/OFF e staccando poi il cavo di alimentazione. Aspetta almeno dieci secondi, poi reinserisci il cavo di alimentazione e accendi il dispositivo, attendendo il riavvio. Se hai modem e router come due apparecchi separati, sottoponi anche il modem alla stessa operazione.

6. Controlla il collegamento dei cavi

Talvolta il malfunzionamento del router può essere semplicemente causato da un cavo imperfetto, perché mal collegato o perché danneggiato. L’ipotesi più probabile è che uno spostamento del router abbia allentato qualche presa, quindi inizia col controllare che tutti i cavi del router siano inseriti come dovrebbero. Se non ne hai la sicurezza, scollegali e ricollegali uno per uno. Dopodiché, verifica che i cavi non siano danneggiati e che non ci siano, per esempio, fili scoperti a causa dell’usura della gomma che li protegge. Infatti, se la posizione di un cavo è stata capace di danneggiare il rivestimento esterno, è probabile che sia riuscita a rovinare anche i fili interni.

7. Passa a un’altra frequenza Wi-Fi

In zone particolarmente affollate di router Wi-Fi, è possibile incorrere in interferenze tra router che operano sulla stessa frequenza. “Traslocare” il router su un’altra frequenza potrebbe quindi risolvere il problema e riportare il tuo dispositivo al pieno funzionamento. Nel caso di Linkem, ad esempio, puoi compiere quest’operazione autonomamente dal pannello di configurazione del tuo router, seguendo il percorso per modificare la frequenza di trasmissione della rete Wi-Fi.

8. Torna alle impostazioni di fabbrica

Se tutte le procedure indicate non hanno prodotto risultati soddisfacenti, puoi provare a risolvere i tuoi problemi di connessione ripristinando le impostazioni di fabbrica del router. Questa operazione ti permetterà di riportare il router alla sua configurazione originale. È una soluzione che si rivela efficace se i problemi di connessione sono dovuti a una configurazione errata, ma non sarà utile per risolvere difetti di hardware, come per esempio potrebbe essere un danno permanente causato dal surriscaldamento del router o da una sua brusca caduta.

Per riportare il router alle sue impostazioni predefinite, cerca sul retro del dispositivo il pulsante “Reset”. A router acceso, utilizza un ago o una forcina per premere il pulsante e tienilo premuto per diversi secondi, in base al tempo indicato dal produttore.

Considera che, una volta resettato il router, dovrai tornare al suo pannello di configurazione (accessibile da browser) per reimpostare anche la password della rete.

Scopriamo di più sul modem-router Linkem

Linkem fornisce un apparato di tipo modem-router, che è quindi adibito sia alla ricezione della connessione Internet, che alla sua distribuzione a tutti i dispositivi connessi al Wi-Fi.

Il dispositivo va posizionato in un punto centrale dell’abitazione o dell’ufficio, in modo da ottimizzarne la portata, ma Il suo corretto funzionamento non richiede una particolare configurazione.

Il modem-router Linkem è sufficiente a coprire la maggior parte delle abitazioni nella media. In caso di esigenze diverse o spazi da coprire più ampi, tuttavia, è possibile anche collegare all’apparato un router Wi-Fi sostitutivo o addizionale. Per connettere all’apparato Linkem un router secondario o un amplificatore di segnale, consigliamo di attenersi alle indicazioni disponibili in guide e manuali ufficiali o di contattare un operatore al numero 06 94444 per ricevere assistenza tecnica.