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Forse, al momento della sua creazione, Mark Zuckerberg non avrebbe mai pensato che Facebook si sarebbe trasformato nel più importante dei social network, nel più potente “facilitatore” di relazioni in grado di dar vita ad una delle più estese reti di contatti esistenti sul pianeta Terra: sono 1,71 miliardi gli utenti attivi ogni mese e molti di più, esponenzialmente, i contenuti da loro postati ogni giorno.
In un sistema così capillarmente diffuso, in cui la parola d’ordine è “condividere!”, hai mai pensato a quale possano essere i rischi connessi alla visibilità di questa immensa mole di contenuti? Non stiamo alludendo ai tentativi di hackeraggio – che pur si verificano – che hanno come obiettivo la violazione degli account degli utenti e l’accesso ai loro dati personali, quanto piuttosto ai pericoli derivanti dal postare con leggerezza e ingenuità contenuti che sarebbe meglio… tenere per sé!
Esistono le impostazioni di privacy e sicurezza, certamente, ma queste servono a poco se si condividono volontariamente foto o stati in grado di rivelare informazioni sensibili – informazioni, cioè, che potrebbero essere sfruttate da utenti malintenzionati per scopi criminali! Insomma, per farla breve, ci sono cose che su Facebook non dovresti postare, a meno che tu non sia disposto a ricevere sgradite sorprese. Ecco quali sono:
In conclusione, la lezione è questa: serviamoci di Facebook per mantenere vive le relazioni con amici e conoscenti più o meno lontani, ma evitiamo di usarlo per rendere ossessivamente conto ad altri di ogni aspetto o momento della nostra esistenza!