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Scuola sempre più tech: novità dagli Stati Generali della Scuola Digitale

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Scuola Digitale

ragazzi studenti al computer

Gli studenti nativi digitali sono sempre più connessi. Internet e le nuove tecnologie diventano, quindi, fondamentali per l’apprendimento a scuola.

Necessità di adeguare la scuola all’evoluzione tecnologica

Per questo motivo ieri si sono svolti gli Stati Generali della Scuola Digitale in cui le più significative esperienze della scuola digitale in Italia si sono trovati a confronto durante una giornata di lavoro alla Fiera di Bergamo.

In un’Italia in cui più del 57% degli studenti ritiene le tecnologie presenti nelle aule scolastiche e la preparazione degli insegnanti poco utili a preparare l’ingresso nel mondo del lavoro, un adeguamento della Scuola alle nuove realtà digitali risulta necessario.

La giornata, il cui programma è stato molto articolato, ha preso il via alle 08.30. Dopo l’apertura istituzionale, si è affrontato un approfondimento sul mutamento della scuola tra tradizione e innovazione.

E’ ormai giunto il momento di fare il punto della situazione e una prima valutazione delle implementazioni attuate nell’ambito di applicazione del piano nazionale “scuola digitale” che punta a “introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali”.

Scuola Digitale: l’innovazione degli ambienti di apprendimento

E’ proprio l’innovazione degli ambienti di apprendimento al centro di questa rivoluzione:

  • nella nuova aula digitale la connessione wi-fi è un must,
  • lo spazio è completamente rivisto: le sedie sono mobili e girevoli e consentono agli studenti di passare da situazioni di lezione frontale all’apprendimento in gruppi supportati da dispositivi multimediali e connessi.
  • I libri e i quaderni si trasformano in tablet,
  • lavagna diventa un grande schermo interattivo (LIM – lavagna interattiva multimediale) dotato di applicazioni per la produzione, distribuzione e condivisione in aula dei contenuti didattici.
  • L’aula digitale dispone di uno spazio nella «nuvola» virtuale per l’archiviazione di documenti, compiti, ricerche e la loro condivisione sia per gli studenti sia per gli insegnanti in ogni momento, anche da remoto e in mobilità, agevolando in questo modo l’apprendimento e la partecipazione dei ragazzi impossibilitati a frequentare.
  • Inoltre l’adozione di questa tecnologia consente la collaborazione con altre scuole, abbatte le barriere di distanza, rendendo possibili progetti con istituti anche all’estero.

Tecnologie che favoriscono l’inclusione digitale

Nella scuola del futuro ogni studente ha una carta d’identità digitale attestante lo status di studente frequentante con cui accedere ad un’area personale online per accedere a servizi e informazioni varie.
Le nuove tecnologie favoriscono l’inclusione digitale anche per gli studenti con disabilità, promuovono una cultura aperta all’innovazione ed educano ad un uso sano e corretto di internet.

Se a qualcuno questa realtà risulterà fantascienza, la verità è che il mutamento dalla scuola tradizionale a quella digitale è già in corso!