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Si chiama Ben Pasternak e qualcuno lo definisce il nuovo Mark Zuckerberg: ecco cos’ha inventato

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diventare milionario con un'app

Si chiama Ben Pasternak e qualcuno lo definisce il nuovo Mark Zuckerberg: ecco cos'ha inventato

Ben Pasternak è un 16enne australiano appassionato di tecnologia e con tanta inventiva: nel giro di appena un anno ha creato due App che lo hanno reso milionario.

Flogg, diventare milionario con un’App

L’ultima, in particolare, ha riscosso un enorme successo: si chiama Flogg ed è un servizio pensato per coloro che vogliono vendere oggetti di cui non hanno più bisogno, una sorta di eBay basata però sulla socialità. Un talento precoce quello del giovane Ben, che ha portato in tanti a considerarlo il nuovo Mark Zuckerberg.

Come spesso avviene quando si parla di idee geniali, alla base c’è la semplicità: su Flogg è possibile caricare le foto dell’oggetto che si intende vendere insieme all’annuncio, che verrà poi condiviso con tutti gli utenti che sono iscritti alla piattaforma. Inoltre è possibile mettere degli annunci anche per acquistare, entrando in contatto con gli utenti con i quali si hanno interessi comuni, per facilitare la ricerca. Dopo aver raccolto due milioni di dollari grazie a lungimiranti finanziatori, Ben ha potuto dar vita alla sua startup.

Da Sydney, sua città di origine, si è così trasferito a New York da dove guida la sua azienda in prima persona, facendo affidamento su sette dipendenti part-time e tutti rigorosamente sotto i trent’anni. Da buon “millennial”, Ben Pasternak lavora praticamente ovunque si trovi grazie a notebook e smartphone, tanto che le sue ore lavorative giornaliere non sono mai meno di 14-15.

Impossible Rush, prima App del milionario Ben Pasternak

Prima di Flogg, il 16enne australiano aveva già mostrato tutta la sua abilità creando un gioco quando ancora era uno studente.

“Impossible Rush”, questo il nome dell’applicazione, è stato in grado di totalizzare quasi un milione e mezzo di download sull’App Store, diventando il primo successo del giovanissimo sviluppatore. Il ragazzo è riuscito così a rispettare una ricca – in tutti i sensi! – tradizione di famiglia; il nonno è un costruttore e la sua azienda ha un valore superiore a 300 milioni di dollari, il bisnonno invece è l’ideatore del marchio Twisties, patatine molto diffuse in Australia.

Fama e soldi però, come si suol dire, non sempre danno la felicità: i problemi di Ben sono quelli di qualunque sedicenne lontano da casa, che sente la mancanza della sua famiglia, come ha dichiarato in un’intervista al New York Post. La vita indipendente, inoltre, lo ha “costretto” a fare i conti con la realtà: “Ho tantissime cose da fare, la lavatrice, i piatti… Quando stavo a casa con i miei, davo tutto per scontato”. Insomma, nella vita di un teenager milionario non è tutto oro quello che luccica.

Storie di giovani talenti diventati milionari con un’app

Dunque Ben Pasternak è diventato milionario con un’App grazie al suo straordinario talento. Ma non è l’unico ad essere riuscito in questa impresa…
Un caso simile è quello di Michael Sayman, il giovanissimo talento diventato milionario con l’invenzione di Lies, l’App che fa finire le amicizie.
Curioso di conoscere anche la sua storia?