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Ecco i migliori siti simili a Airbnb per organizzare le vacanze

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Siti simili a Airbnb: le migliori alternative per la vacanza

Siti simili a Airbnb: le migliori alternative per la vacanza

Airbnb e il turismo collaborativo

Airbnb è stata una delle prime piattaforme online a esportare in tutto il mondo il concetto di “turismo collaborativo” per cui chiunque, senza bisogno di aprire un vero e proprio B&B, può decidere di mettere a disposizione dei viaggiatori una stanza in casa propria per soggiorni più o meno brevi e vacanze.

Nascono siti simili a Airbnb

In un momento storico in cui i prezzi salgono senza controllo, sono tanti i turisti che hanno scelto, negli ultimi anni, di affidare a Airbnb il compito di trovare un appartamento per fare un viaggio low cost e visitare le capitali mondiali, spesso molto costose.
I competitors non si sono fatti attendere e sul modello della startup americana sono nati tanti siti simili a Airbnb che offrono le stesse opportunità, con solo qualche piccola differenza.

Airbnb e siti simili: quali sono le differenze

  • Resta invariata l’offerta turistica: una stanza, un divano letto o l’intero appartamento sono messi in affitto online per accogliere turisti provenienti da ogni parte del mondo che vogliono fare un’esperienza diversa dal solito e risparmiare qualcosa.
  • Il costo di un soggiorno nella casa di un host di Airbnb è infatti pari circa ad un terzo rispetto a una tradizionale camera d’albergo.
  • L’iscrizione ai vari siti simili a Airbnb è sempre gratuita per tutti coloro che vogliono ospitare in casa i viaggiatori, mentre a variare nella maggior parte dei casi sono le commissioni.
  • Gli standard di controllo delle varie piattaforme rimangono invece quelli basati sul sistema delle recensioni tra utenti, uno strumento sempre più utilizzato da molti altri siti che offrono servizi legati all’offerta turistica e al mondo della ristorazione.

Scopriamo allora insieme quali sono i migliori siti simili a Airbnb.

  • Wimdu è l’alternativa tedesca a Airbnb, nata a Berlino con il motto “Travel like a local” per assicurare a tutti gli utenti un’esperienza di viaggio fantastica, grazie all’occasione unica di poter conoscere gli “autoctoni” in modo davvero privilegiato. L’iscrizione al sito rimane gratuita mentre, per l’ospite viene calcolata una commissione pari circa al 12% della spesa sostenuta. Ai proprietari, invece, Wimbu trattiene il 3% del prezzo dell’alloggio offerto e tutto il sistema funziona sempre tramite le recensioni lasciate dai viaggiatori.
  • Homeaway è sicuramente il portale di case vacanza che si trova in maggior competizione con Airbnb. È un sito estremamente completo, arricchito con tutte le informazioni necessarie per organizzare una splendida vacanza ad un prezzo ridotto. Il funzionamento è molto simile a Airbnb: è sufficiente infatti selezionare la città di destinazione, specificando le date di arrivo e partenza, per ottenere tutti i risultati in base al proprio budget. Ogni mese sono circa 32milioni i viaggiatori di tutto il mondo che visitano questo sito per organizzare un soggiorno in una capitale e non solo.
  • Housetrip è nato in Svizzera nel 2010 e, a differenza degli altri siti simili a Airbnb, offre appartamenti – e non camere – in oltre 350 destinazioni. La gestione della prenotazione è interamente a carico del viaggiatore mentre la commissione va dal 10 al 20% ed è calcolata sul profitto del padrone di casa. Per pubblicare un annuncio su Housetrip, l’host dovrà scaricare l’app gratuita dedicata, mentre il turista potrà prenotare tramite l’instant booking per fermare subito l’alloggio o utilizzare il request booking.