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SMS falsi: come difendersi dalla nuova truffa del pacco non consegnato

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sms falsi

Con l’impennata degli acquisti e-commerce, i cybercriminali hanno pensato di inventare nuove truffe. L’ultima in circolazione consiste in un SMS che ti informa dell’arrivo di una spedizione o della mancata consegna di un pacco chiedendo dati personali. In questo articolo ti spieghiamo come riconoscere questi SMS falsi e come difenderti dalla nuova truffa.

Attenti allo Smishing: la truffa degli sms falsi

La nuova truffa degli SMS falsi del pacco non consegnato rientrano nella tipologia detta smishing. Il termine deriva dall’inglese fishing (pescare) e consiste nell’inviare sms finti con lo scopo di far abboccare come un pesce l’utente per poi derubarlo. Stesso scopo del phishing, che avviene tramite e-mail.

Che le e-mail possano esser fraudolente ormai lo sappiamo, invece degli SMS ci fidiamo ancora perché sono il mezzo che spesso usano banche, poste, corrieri o siti e-commerce per fornirci comunicazioni utili che riguardano i nostri acquisti online. Ma è arrivato il momento di insospettirsi anche degli SMS!

Falsi SMS da Amazon, corrieri e poste

Anche il colosso dell’e-commerce è finito nel mirino dei cybercriminali. I clienti Amazon già da diversi mesi denunciano la ricezione sui loro cellulari di due tipi di messaggi:

  1. SMS falso di mancata consegna del proprio pacco con un link per sbloccarlo e farlo recapitare.
  2. SMS falso di riattivazione dell’account Amazon, dichiarato temporaneamente bloccato. Per farlo occorre inserire i propri dati personali (come la password).

Oltre a questi, la Polizia Postale hai individuato un terzo sms truffa in cui i malviventi si spacciano per corrieri o Poste.

  1. SMS falso sull’arrivo del pacco con il link per confermare l’indirizzo di

consegna.

Come riconoscere i falsi SMS

Gli esperti di sicurezza hanno individuato 4 campanelli d’allarme per riconoscere gli SMS truffa:

  1. Viene espressamente chiesto di cliccare su un link per sbloccare la consegna o l’account. Il link porta quasi sempre su un sito in cui viene richiesto l’inserimento dei dati personali dell’utente (come la password o i dati della carta di credito).
  2. Il mittente si spaccia per un fornitore di servizi autorevole e credibile (banca, corriere, poste, Amazon) ma il numero da cui arriva l’SMS è
  3. Viene richiesto di agire con urgenza. Le vittime non hanno tempo per riflettere o per effettuare le opportune verifiche.
  4. L’SMS, nella maggior parte dei casi, contiene errori di grammatica (per esempio di punteggiatura) e/o il protocollo https del sito di destinazione è assente.

Come difendersi dagli sms truffa

Come in tutte le cose, anche nel caso dei nuovi SMS truffa, è meglio prevenire che curare. Ad esempio, è importante utilizzare una connessione internet sicura e avere sempre attivo e aggiornato un ottimo antivirus installato sul proprio Smartphone.

Se poi dovessi ricevere un SMS con una delle 4 caratteristiche appena elencate, ti invitiamo a non cliccare sul link. Se vuoi verificare lo stato dell’ordine, puoi farlo accedendo al tuo account tramite l’app ufficiale.

Infine, una volta accertata la truffa, rivolgiti alla Polizia Postale.