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Treedom: l’e-commerce che vende alberi

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In Rete ormai si può comprare di tutto, persino alberi. Non è uno scherzo, dal 2010 è possibile acquistare un albero, donarlo e seguirne la crescita, e fare tutto questo online, su Treedom. Ma cominciamo dall’inizio.

L’idea di un ecommerce che vende alberi

L’idea di un e-commerce dedicato alla vendita di alberi è venuta a Tommaso Speroni e Federico Garcea 5 anni fa, mentre giocavano a Farmville (quel gioco per Facebook dove ci si improvvisa contadini, si costruisce una fattoria e si coltivano piante). Più precisamente, mentre giocavano a Farmville in Camerun, nel tempo libero che restava loro quando non erano impegnati nell’esperienza di cooperazione cui avevano deciso di dedicarsi.

Una Farmville… reale per raccogliere fondi

La popolazione locale si procurava il sostentamento svendendo porzioni della foresta circostante, ed è proprio osservando questa triste realtà che a Tommaso e Federico è venuto in mente di fare qualcosa di concreto per migliorare le condizioni di vita della gente del posto. E, al posto di raccogliere fondi con la classica onlus, forti della loro abilità agricola virtuale hanno pensato di farlo realizzando una “Farmville reale”.

Come funziona Treedom

Si tratta del primo e-commerce che vende alberi veri. Chiunque in Italia può comprare un albero su Treedom – per sé o per altri, per fare un regalo o festeggiare un lieto evento – e, una volta finalizzato l’acquisto, questo sarà realmente piantato da un contadino locale.

  • Si può scegliere quale pianta mettere a dimora (sono disponibili Barbados Nut a € 5,90, Mango o Macadamia a € 29,9 e tanti altri) e dove: Senegal, Camerun, Malawi, Argentina, Haiti, Italia, Kenya e Burkina Faso.
  • L’utente, poi, può seguire online la crescita e lo stato di salute dell’albero acquistato. Ogni albero, infatti, viene fotografato, geolocalizzato ed assegnato al suo proprietario virtuale, che può tenerlo sotto controllo accedendo alla pagina a lui dedicata.
  • La cosa divertente è che l’utente può anche interagire con l’albero: crescendo, questo contribuisce ad assorbire la sua CO2, l’anidride carbonica prodotta dalle sue attività dall’altra parte del globo. Tramite Treedom è infatti possibile monitorare questo assorbimento e persino scrivere messaggi sull’albero.

Risultati dell’ecommerce che vende alberi

Grazie al contributo degli utenti – per lo più donne tra i 30 e i 45 anni provenienti da Firenze, Milano e Roma – la startup di Tommaso e Federico ha già piantato 250.000 alberi tra Africa, America Latina e Italia, coinvolgendo 17.550 contadini.

Utilità del progetto

L’utilità del progetto sta proprio in questo: nel finanziare la piantumazione di alberi da frutto, agenti di contrasto di deforestazione e desertificazione, ma anche preziosa fonte di nutrimento e guadagno per migliaia di contadini.

In molti casi gli alberi, dunque, oltre ad una funzione ambientale ne hanno anche una funzione di recupero sociale: ad Haiti ne sono stati piantati 74.000 per favorire la ripresa delle zone colpite dal terremoto del 2010 e nel Sud Italia 3.729 in terreni confiscati alle mafie. In Campania, in particolare, Treedom ha seguito due progetti con i ragazzi usciti dal carcere minorile: uno sul Vesuvio e uno a Scampia.

L’evoluzione di Treedom

L’obiettivo della startup, ora, è di estendere la platea di possibili acquirenti di alberi all’estero: per questo ha appena aperto una sede in California.

Cosa aspetti a dare il tuo contributo e diventare parte di Treedom?
Lo ha fatto anche Jovanotti – è stato il primo, in realtà: ha comprato 12.000 alberi per compensare le emissioni di CO2 prodotte dal suo tour!