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Uno smartphone che può leggere la composizione chimica delle cose? In Cina esiste già!

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smartphone sensore molecolare

Dalla Cina uno smartphone che può leggere la composizione chimica delle cose

Pensavate davvero che dopo l’incredibile escalation degli ultimi vent’anni, il settore della telefonia mobile avesse smesso di stupirci? Niente di più sbagliato: direttamente dalla Cina arriva infatti il primo smartphone capace di guardare all’interno degli oggetti. Il dispositivo si chiama H2, ed è prodotto dalla ChangHong, un marchio che si occupa prevalentemente di elettrodomestici, e per questo motivo si riserva di realizzare degli smartphone “di nicchia”. Di fatto, con questo nuovo futuristico cellulare, sarà un po’ come andare in giro con un visore a raggi X.

Il sensore molecolare

Oltre alla classica fotocamera, lo smartphone H2 è dotato di un sensore molecolare in grado di rilevare la composizione chimica di ogni tipo di oggetto: basterà puntare il dispositivo in quella direzione ed il gioco sarà fatto. Vi state domandando quale utilità possa avere questa funzione? Moltissime! Si potranno per esempio misurare gli zuccheri presenti nel nostro gelato, o i nutrienti di una mela, o i grassi di una bistecca, o ancora la composizione e quindi i principi attivi di un farmaco.

Evoluzione del sensore molecolare Scio

Il sensore molecolare non è propriamente un’invenzione della ChangHong: si tratta infatti di una versione rimpicciolita del sensore Scio, prodotto alcuni anni fa dalla startup israeliana Consumer Physics. Ma a differenza di quest’ultimo, quello proposto dalla ChangHong è integrato in un cellulare, così da rendere immediata la lettura della scansione attraverso un’apposita app.

Solo per il mercato cinese

Purtroppo, almeno per ora, lo smartphone H2 è pensato solo ed unicamente per il mercato cinese, con un’uscita programmata entro la fine del 2017, ad un prezzo che si aggirerà attorno ai 500 dollari. Ad affascinare i patiti di tecnologia tra l’altro non è solamente il sensore molecolare, ma anche il lettore per la lettura delle impronte digitali, il pulsante per svuotare la memoria cache e aumentare la durata della batteria e molte altre caratteristiche di tutto rispetto. Quanto all’affidabilità del sensore molecolare… beh, non ci resta che aspettare le opinioni dei primi acquirenti!