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Un gruppo di ricercatori ha inventato una vernice spray in grado di trasformare una semplice superficie in una vera e propria interfaccia in grado di interagire a distanza con alcuni dispositivi. In questo modo, un giorno, l’interfaccia potrà letteralmente fondersi con l’ambiente. Vediamo meglio in questo articolo di cosa si tratta e quali potrebbero essere le applicazioni della Sprayable User Interfaces.
La Sprayable User Interfaces è una vernice spray hi-tech che sfrutta una tecnologia di recente invenzione che combina due diversi strati: uno superiore di design e uno sottostante fatto di inchiostro di rame conduttivo. Un microcontrollore contenuto in questo speciale inchiostro permette di riconoscere il tocco o perfino un gesto della nostra mano.
La tecnologia, inventata da un team del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) presso il MIT, l’Università di Bristol e l’Università di Bath nel Regno Unito, è applicabile a diversi tipi di superfici, anche all’aperto. Questa tecnologia non teme l’umidità e può essere applicata a superfici piccole o grandi, ruvide o curve, perfino ad un tessuto.
Questa tecnologia non è ancora pronta per la commercializzazione, ma in futuro potrà permetterci, magari, di collegare uno stancil ad altri dispositivi. Ad esempio si può pensare ad un “disegno” sulla parete che ci permette di attivare al tocco la nostra musica preferita o di regolare la luminosità della stanza. L’obiettivo dei ricercatori, in ottica ambient computing, è infatti quello di “fondere le interfacce utente digitali con l’ambiente fisico ed estenderlo a superfici interattive su larga scala“, diventando magari un giorno parte integrante di architetture intelligenti.